Il Contra Amaurianos di Garnerio di Rochefort costituisce la più ampia testimonianza e la più compiuta confutazione della eresia di Amalrico di Bène e dei suoi discepoli, che fu condannata nel 1210 nel Sinodo provinciale di Sens, svoltosi a Parigi, insieme ai libri naturales di Aristotele, ai Quaternuli di David di Dinant e ai libri di teologia in volgare. Scritto nel 1210, probabilmente poco tempo prima del verdetto ecclesiastico, elenca i diversi punti dottrinali dell’eresia e li confuta uno ad uno. Insieme al Contra Amaurianos sono editi gli altri documenti del XIII secolo relativi ad Amalrico e ai suoi seguaci: atti del processo, censure ufficiali, sermoni, cronache storiche, testi teologici e canonici. Un’ampia introduzione affronta i problemi della attribuzione e datazione del testo, ne esamina le fonti, e perviene a ricostruire – con esiti molto diversi dalla storiografia tradizionale – il pensiero degli eretici. Sulla base di una nuova classificazione e valutazione dei testi, la dottrina amalriciana non è più posta in rapporto all’universo speculativo del Periphyseon di Giovanni Scoto Eriugena, ma si configura come un sistema ispirato a un radicale rifiuto di Dio e della trascendenza, lontano dalla tradizione cristiana e isolato nello scenario dei movimenti ereticali.
- ISBN: 978-2-503-52910-3
- Editorial: BREPOLS PUBLISHERS N.V./S.A.
- Encuadernacion: Rústica
- Páginas: 105
- Fecha Publicación: 01/01/2010
- Nº Volúmenes: 1
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